In occasione della cerimonia di apertura della 37° sessione del World Heritage Committee, il Primo Ministro Hun Sen ha dichiarato di prevedere per la Cambogia 4,5 milioni di turisti entro il 2015.
31-08-2013
Previsioni turistiche in crescita
In occasione della cerimonia di apertura della 37° sessione del World Heritage Committee, il Primo Ministro Hun Sen ha dichiarato di prevedere per la Cambogia 4,5 milioni di turisti entro il 2015; un obiettivo senza dubbio notevole se si considera che nel 2012 i visitatori stranieri sono stati 3,5 milioni.
Senza dubbio il patrimonio naturale inalterato ed il turismo culturale hanno giocato un ruolo sostanziale in questa crescita se si tiene presente che venti anni fa, quando Angkor era stato incluso nella lista del patrimonio mondiale, il numero di visitatori erano stati solo 120.000 per crescere, poi, gradualmente fino a raggiungere le 3,5 milioni di presenze nel 2012; l'aspettativa, entro il 2015, è di 4,5 milioni di arrivi.
Gli esperti cambogiani, unitamente con l'Unesco e l'Australia, hanno portato a termine un programma per la gestione dei flussi turistici in modo da poter garantire un giusto equilibrio tra un indispensabile sviluppo ed un'esigenza profonda di conservazione dell'ambiente naturale.
Nel corso degli ultimi due decenni, cultura ed eco turismo sono divenuti i pilastri di una crescita sostenibile ed hanno svolto un ruolo fondamentale nella riduzione della povertà, ridottasi al 19% nel 2011.
Naturalmente, l'immagine del regno di Cambogia sullo scenario internazionale è stata consolidata e sviluppata non solo dal sito archeologico di Angkor ma anche da altre eccellenze culturali quali il Royal Ballet of Cambodia ed il Khmer Shadow Theater (Lakhaon Sbek Thom), considerati un patrimonio culturale immateriale dell'umanità.
Inoltre, un altro momento storico per la Cambogia è stato quando il tempio di Preah Vihear è stato iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale.