Le recenti elezioni politiche, l'incertezza che ha fatto seguito agli esiti, le accuse di brogli ed irregolarità lanciate dall'opposizione e gli scontri e le manifestazioni di piazza hanno creato un pesante clima di incertezza tra gli imprenditori stranieri che hanno da tempo investito in Cambogia.
15-08-2013
Preoccupazioni per investimenti stranieri
Le recenti elezioni politiche, l'incertezza che ha fatto seguito agli esiti, le accuse di brogli ed irregolarità lanciate dall'opposizione e gli scontri e le manifestazioni di piazza che hanno avuto luogo nei mesi di Luglio ed Agosto hanno creato un pesante clima di incertezza tra gli imprenditori stranieri che hanno da tempo investito in Cambogia.
L'incertezza si è poi trasformata in seria preoccupazione a causa di una esplosione, nel mese di Luglio, probabilmente riconducibile al clima politico avvelenato e di una grande manifestazione di massa organizzata da Sam Rainsy, tenutasi ad Agosto.
Gli investitori provenienti prevalentemente da Cina, Giappone, Corea del Sud e Vietnam temono infatti la possibilità di un'escalation di violenza e caos, fenomeni antitetici a quella stabilità politica indispensabile, in ogni Paese del mondo, per una crescita economica forte.
Il Ministro del Commercio, Cham Prasidh, ha recentemente avvertito del rischio concreto che l'economia cambogiana sia azzerata qualora le proteste diventassero caos, violenza e saccheggi. Anche l'ambasciata degli Stati Uniti a Phnom Penh ha espresso preoccupazioni, facendo appello ai due partiti politici opposti affinchè utilizzino mezzi pacifici per trovare soluzioni ai problemi che ciascuna parte ha riguardo le recenti elezioni politiche.