Nuova Special Economic Zone nella città di Poipet. Imprenditori giapponesi investiranno US$56 milioni in una joint venture.
14-02-2014
Poipet: nuova SEZ
Imprenditori giapponesi investiranno US$56 milioni in una joint venture con la società locale Sanco Investment Group (SIG) per realizzare una nuova Special Economic Zone nella città di Poipet, provincia di Banteay Meanchey.
La scelta del luogo, uno dei principali valichi di frontiera con la Thailandia, è quanto mai precisa e puntuale nonché strettamente legata al considerevole incremento degli stipendi stabilito a fine 2012 dal governo thailandese.
Il principale produttore di abbigliamento in quel Paese, la TK Garment Co. Ltd, ha infatti spostato da tempo la propria attività in Cambogia in risposta alla decisione di cui sopra.
In aggiunta a quanto accennato, l'economia della Thailandia deve anche affrontare perdite di oltre US$685 milioni a causa della diminuzione del numero di presenza turistiche; i prolungati scioperi anti governativi ed il simultaneo blocco di molte vie di comunicazione sia dentro che fuori Bangkok ha infatti penalizzato non solo le imprese ma anche il turismo solitamente diretto verso questo Paese.
A seguito di politiche salariali sbagliate e di un accresciuto costo del lavoro, notevoli flussi di investimenti provenienti dalla Thailandia hanno beneficiato la Cambogia, favorita sia dalla una posizione geografica centrale che da una grande forza lavoro a basso costo.
Il salario minimo mensile in Cambogia, nel settore dell'abbigliamento, è di US$100 al mese, inferiore rispetto alla Thailandia di oltre US$200 e questo è uno degli elementi che rende la Cambogia estremamente competitiva.
Da considerare, poi, le Special Economic Zones, introdotte dal governo cambogiano nel 2005 con l'obiettivo di sviluppare aree industriali e commerciali con particolari incentivi economici per le imprese.
Nel caso di Saico Investment Group, l'approvazione da parte del governo cambogiano circa la realizzazione della nuova SEZ di 250 ettari è stata data nel mese di Ottobre.
Una fabbrica di elettronica opera già nel sito prescelto dal governo e sarà presto incorporata nel progetto.
La realizzazione di infrastrutture indispensabili quali forniture elettriche ed idriche oltre ai collegamenti stradali è prevista entro i prossimi sei mesi.