Piccole e medie imprese (Pmi) della Cambogia. Nuove opportunità in Corea per i produttori di generi alimentari.
14-06-2015
Pmi, nuove opportunità in Corea
Il second deputy head del Trade and Investment Unit of ASEAN-Korea Trade, in occasione di un seminario svoltosi recentemente in merito alle nuove opportunità di export per le piccole e medie imprese (Pmi) della Cambogia, ha invitato i produttori agricoli ad orientarsi verso il mercato della Corea, Paese che importa molti prodotti alimentari dalla Cambogia.
Sempre secondo Moon Ki-Bong, in Corea le piccole e medie imprese (Pmi) produttrici di generi alimentari della Cambogia possono avere nuove, grandi opportunità a condizione che siano determinate a soddisfare i gusti tipici di quel Paese.
Le piccole e medie imprese (Pmi) attive nell'industria alimentare della Corea riescono a garantire solo il 30% del fabbisogno nazionale che viene soddisfatto solo grazie alle importazioni.
Di primaria rilevanza per le piccole e medie imprese (Pmi) del comparto alimentare in Cambogia è fornire le aziende in Corea di prodotti quali patate dolci, anacardi e pepe nero.
Le nuove opportunità, in Corea ed in altri Paesi asiatici, potranno comunque concretizzarsi solo se le piccole e medie imprese (Pmi) della Cambogia saranno in grado di fornire prodotti basati sulle esigenze dei differenti mercati esteri.
E' comunque concreto e reale il problema per molte piccole e medie imprese (Pmi) della Cambogia la mancanza di conoscenza delle tecniche inerenti alla trasformazione dei generi alimentari, una effettiva barriera per l'export.
La maggior parte dei prodotti alimentari della Cambogia è infatti destinata al mercato interno e la data di scadenza, ad esempio, è solitamente molto breve.
I trattamenti praticati nel mercato coreano appaiono semplici ma richiedono da parte delle piccole e medie imprese (Pmi) della Cambogia interessate all'export conoscenze tecniche specifiche, standard di igiene differenti nonchè termini di scadenza più lunghi.
I commerci bilaterali tra Cambogia e Corea sono sensibilmente cresciuti negli ultimi anni, passando da US$750 milioni nel 2013 a US$848 nell'anno successivo, un buon incremento del 13%.