In base alle ultime indiscrezioni, Sergei Polonsky, uomo di affari russo nonchè ricercato in madrepatria con l'accusa di frode, ha in programma di realizzare investimenti in Cambogia.
15-08-2013
Magnate russo investe in Cambogia?
In base alle ultime indiscrezioni, Sergei Polonsky, uomo di affari russo nonchè ricercato in madrepatria con l'accusa di frode, ha in programma di realizzare investimenti in Cambogia, malgrado i quattro mesi di pena detentiva trascorsi nel Paese asiatico.
L'ex miliardario immobiliarista ha rivelato i suoi progetti durante un'intervista radiofonica senza comunque specificare quale tipo di attività che stia valutando. Recentemente Polonsky, uno degli ex uomini più ricchi della Russia, è stato accusato di essersi appropriato di 5,7 miliardi di rubli (177,5 milioni dollari) da investitori coinvolti in un ambizioso ed esclusivo progetto edilizio; alle accuse, ha sempre risposto negando ogni addebito.
Polonsky ha provveduto a far pubblicare una lettera aperta dove spiega la sua assenza dalla Russia nonchè il caso che lo vede coinvolto; nello scritto, l'ex miliardario ha spiegato che non cerca in alcun modo di sottrarsi alla giustizia, ma che semplicemente non è in grado di lasciare Israele, nazione di cui ha richiesto la cittadinanza, ed ha sollecitato il comitato investigativo ad entrare in contatto con lui telefonicamente o via e-mail.
Nel mese di Dicembre 2012 l'ex miliardario è stato arrestato in Cambogia con altri due cittadini russi con l'accusa di aver aggredito l'equipaggio di sei persone di una barca che li stava traghettando da un'isola cambogiana a Sihanoukville; rilasciato quattro mesi dopo, aveva l'obbligo di non lasciare il Paese asiatico.
A metà Luglio, però, ha lasciato la Cambogia per raggiungere Israele dopo aver comunque informato le autorità cambogiane.