Export. Per via della diversificazione in atto in Cambogia da tempo, ha segnato -6% verso gli Usa nei primi 3 mesi dell'anno.
14-06-2015
Calo dell'export della Cambogia verso gli Usa
La diversificazione dei mercati, peraltro iniziata da tempo in Cambogia, ha determinato nei primi 3 mesi del 2015 un calo dell'export del 6% verso gli Usa.
Il dato apparentemente negativo è stato però ampiamente compensato dalla crescita dell'export in direzione della Ue che attualmente assorbe oltre il 40% della produzione di abbigliamento, punta di diamante dell'economia della Cambogia.
Il Supreme National Economic Council ha espresso comunque un parere favorevole circa la necessità di aumentare l'export della Cambogia verso nuovi Paesi al fine di ridurre i rischi nei confronti di eventuali nuove flessioni dell'economia Usa.
La diversificazione è pertanto un obiettivo da raggiungere per mantenere stabile la produzione di abbigliamento.
La Garment Manufacturers Association in Cambodia (Gmac) ritiene che, dopo la forte crescita della produzione in Cambogia, la stabilità raggiunta con gli ordinativi da parte dei Paesi Ue determinerà prossimamente un ulteriore incremento dell'export.
Anche per quanto riguarda gli Usa, verso i quali l'export della Cambogia aveva registrato la flessione del 6% precedentemente descritta, la ripresa dell'economia dovrebbe dare inizio ad una inversione di tendenza.
E' anche a fronte di queste previsioni circa la ripresa degli Usa e la sua influenza sull'export, che l'outlook economico della Cambogia risulta estremamente positivo per l'anno in corso.